Home Eventos PERCORSO E DESTINAZIONE TRASCENDENTE DELL’USO DI AYAHUASCA NEL MONDO. Religioni, tradizioni, scienza e consumismo stanno dibattendo sull’uso di questo potente rimedio ancestrale.

PERCORSO E DESTINAZIONE TRASCENDENTE DELL’USO DI AYAHUASCA NEL MONDO. Religioni, tradizioni, scienza e consumismo stanno dibattendo sull’uso di questo potente rimedio ancestrale.

COSA STA AVVENENDO RIGUARDO L’AYAHUASCA E COLORO CHE CI LAVORANO E LA ASSUMONO?

 Negli ultimi anni è iniziato il processo di svelamento delle vere intenzioni di tanti settori che hanno interessi molto diversificati sull’uso di questo potente rimedio naturale. Tutti coincidono sullo stesso punto.

 

Attualmente vengono distribuite in tutto il mondo tonnellate di Ayahuasca che stanno producendo un vero cambiamento di vita per milioni di persone, di tutte le classi socioculturali ed economiche. Hanno luogo migliaia di incontri in cui differenti gruppi si incontrano ogni notte per entrare in contatto con qualcosa mai visto o ascoltato prima d’allora, e che porta loro pace, pulizia, riconciliazione, accettazione, amore e comprensione. In ogni riunione tra amici puoi fare la prova di menzionare la parola AYAHUASCA per capire che la maggior parte di loro già l’ha sentita nominare, e che molti l’hanno già provata. Diventa un argomento di conversazione per ore anche quando ne parli con chiunque non ne sappia nulla. Come se qualcosa di magico, attraente e carismatico accompagnasse questa pianta amazzonica e la semplice fonetica del suo nome. Semplicemente dicendo AYAHUASCA, qualcosa inizia a succedere. È chiaro che stia accadendo qualcosa di importante che riguarda questo rimedio ancestrale, ma molti dicono che dietro a tutto questo vi sia qualcosa di ancora molto più importante e misterioso. Il suo nome significa PICCOLA MORTE.

Da centinaia o migliaia di anni le innumerevoli tribù indigene dell’Amazzonia consumano l’Ayahuasca come rimedio integrale e come attivatore dell’intuizione e della coscienza; per migliaia di comunità aborigene il consumo permanente di Ayahuasca sin dall’infanzia è stato la spina dorsale della loro salute e forza fisica, e ha persino rappresentato l’elemento della coesione sociale, culturale e spirituale di molte comunità.

Da più di 50 anni, la religione del Santo Daime distribuisce l’Ayahuasca per mezzo mondo. All’interno di questo contesto religioso, milioni di fedeli in dozzine di paesi la consumano settimanalmente come un sacramento, e, secondo gli studi scientifici che sono stati fatti su queste comunità religiose, apporta loro benefici nel corpo e nell’anima, persino più importanti rispetto a quelli apportati dal pregare, leggere la Bibbia o confessarsi. Ma ci sono anche molte altre religioni brasiliane che la sacralizzano e la usano con un numero crescente di seguaci molto soddisfatti, a tal punto che in Brasile ne è stato legalizzato l’uso all’interno di ambienti religiosi.

Negli ultimi decenni sono state intraprese ricerche in merito condotte tanto da psicologi, antropologi, psichiatri e medici, nonché da una manciata di scienziati che non smettono di sorprendersi a causa di quello che scoprono, e, allo stesso tempo, sorprenderci con quello che ci dicono circa i benefici, comprovati e dimostrati, prodotti da questa miscela vegetale. Tutti questi elementi indicano che in qualsiasi momento l’Ayahuasca potrebbe essere utilizzata dai grandi laboratori industriali per produrre il farmaco più potente che esista. Allo stesso tempo, molti ritengono che ciò non accadrà mai perché dimostrerebbe l’inutilità di migliaia di farmaci che generano loro enormi guadagni economici. Ma le ricerche continuano, e forniscono sempre più informazioni sul potere curativo dell’Ayahuasca. In una prima fase dell’unica ricerca sul tema condotta nella Clinica San Pau di Barcellona, ​​un team di scienziati guidati dal dottor Jordi Riba ha dimostrato, dopo più di 15 anni di ricerca, che l’Ayahuasca NON NUOCE ALLA SALUTE PUBBLICA, ovvero, il suo consumo non rappresenta dei rischi e pericoli. Ma attualmente stanno andando ancora più in profondità, esplorando i benefici che apporta per la salute e l’efficacia nel trattare alcune malattie.

Da circa 20 anni, gli sciamani hanno lasciato la giungla o i villaggi adiacenti per portare, con gran successo, l’Ayahuasca nelle città, dove ci sono molte persone in cerca di nuove opzioni per la cura della loro salute, benessere o spiritualità, persone aperte nei confronti della medicina naturale, ed anche predisposte ad essere guidate dai maestri nel processo di guarigione e nei cambiamenti che vogliono per la loro vita. Gruppi fino a 300 o 400 persone nella stessa notte e luogo, in centinaia di città in Colombia, Perù, Ecuador, Venezuela e Bolivia, assumendo la stessa bevanda e guidati da un gruppo di indigeni (di sangue) che dichiarano di avere l’autorizzazione degli anziani della loro comunità per usarla. In questi paesi, a differenza del Brasile, preferiscono rispettare la tradizione sciamanica e gli esperti anziani, che hanno la conoscenza e la saggezza per gestirla. Loro hanno il potere di somministrarla e di autorizzare coloro che ritengono adatti a darla agli altri. Si ritiene che tutti coloro che si apprestano a somministrare l’Ayahuasca debbano sostenere l’iniziazione e l’autorizzazione e che, in caso contrario, venga commesso un errore o una mancanza di rispetto nei confronti di coloro che credono di essere i proprietari dell’Ayahuasca.

MITI CHE CROLLANO DA SOLI

Non possiamo non menzionare che la scoperta e l’uso di questo rimedio sciamanico si sono diffusi in tutta l’Amazzonia, il che comprende molti paesi e migliaia di gruppi etnici indigeni, quindi è impossibile sapere chi l’abbia scoperta e, quindi, chi sia il padrone di tale scoperta. Quale comunità potrebbe dire “SIAMO NOI AD AVERLA SCOPERTA, SIAMO I PROPRIETARI DELL’ AYAHUASCA”? Sicuramente saranno persone che vogliono gestire il potere di usare questa medicina, con argomenti che molti accettano come validi. Di conseguenza sono nati un numero infinito di credenze e miti, come, ad esempio, che l’Ayahuasca può essere assunta solo con uno sciamano e nella foresta amazzonica. Ma gli scienziati stanno dimostrando che i pazienti che assumono Ayahuasca in una clinica o in un ospedale (dove si stanno svolgendo le ricerche) hanno gli stessi effetti che si avrebbero nella foresta con uno sciamano. Questo vuol dire che questo rimedio naturale agisce ben al di là di chi la somministri e del luogo in cui venga assunta. Molti partecipanti dei nostri ritiri hanno esperienze molto simili quando la assumono nelle nostre case in Europa, rispetto alle esperienze che hanno avuto in amazzonia con gli sciamani. AVERE IL POTERE SULL’USO DELL’AYAHUASCA E USARE IL SUO POTERE CURATIVO NON SONO LA STESSA COSA.

 D’altra parte è fondamentale ricordare che, oltre a produrre effetti sia fisicamente che spiritualmente (motivo per cui sia la comunità scientifica che quella religiosa si sono attivate al riguardo), produce effetti chimici che attraggono milioni di curiosi psiconauti che sono audaci sperimentatori di modifiche biochimiche del proprio organismo. E, infine, non dimenticherò di menzionare gli effetti psico-emotivi, che hanno anche attratto migliaia di terapeuti in tutto il mondo per utilizzarla in diversi modi, accompagnata da tecniche diversificate per poterla offrire come metodo per la guarigione di problemi psicologici ed emotivi. Questa miscela naturale è il farmaco più potente per la nevrosi, quindi migliora le relazioni, calma gli effetti devastanti della depressione e dell’ansia – tra gli altri benefici – aprendo la possibilità ad una vasta gamma di trattamenti psicoterapeutici.

Nel caso della nostra organizzazione, che opera da quasi 20 anni, fin dall’inizio abbiamo deciso di includere le quattro tipologie di interesse che genera: quella sciamanica (ma senza l’ossessione per il rispetto del purismo tradizionale), quella scientifica (ma senza anteporre la necessità di prove ed evidenze al mistero), quella esploratrice (ma senza distrarci nella fenomenologia dei viaggi astrali) e quella terapeutica (ma senza dipendere da alcuna tecnica o trattamento, né da alcun approccio rigido).

Questa fusione e integrazione armoniosa del lavoro con sciamani, con medici e psicologi, con terapeuti e guaritori, in un ambiente fluido e spontaneo, ci ha permesso di creare un metodo aperto e dinamico che sta avendo un notevole riscontro positivo con migliaia di persone che preferiscono cercare una spiritualità non dottrinaria né religiosa, una guarigione senza dipendenze da terapeuti o tecniche, una ricerca interiore che non necessita di maestri esterni e una connessione con l’energia guaritrice della natura senza praticare il culto delle tradizioni sciamaniche. Questa tendenza basata sulla libertà e sulla differenziazione sta diventando un movimento mondiale di persone che né vivono in delle comuni, né hanno un guru da seguire o ammirare, né tanto meno devono rispettare alcun rito o dogma. Siamo di fronte a una tipologia di persone che vuole qualcosa di molto specifico.

 

IL MERAVIGLIOSO VIAGGIO DELLA COSCIENZA TRAMITE LE PIANTE

Il viaggio che l’Ayahuasca ha compiuto dagli aborigeni agli scienziati, dagli sciamani ai terapeuti, dalla foresta alle città, è un viaggio di profonda penetrazione nei fondamenti di un sistema che non funziona e che fa acqua da tutte le parti. L’Ayahuasca sta arrivando per darci risposte, uscite e soluzioni, ma soprattutto una speranza che si attiva quando ci concentriamo su ciò che è oltre il conosciuto o socialmente accettato come “buono”. L’evoluzione biologica è un costante adattamento alle nuove condizioni, ma l’evoluzione della coscienza parte da un disadattamento a ciò che non funziona, che è precisamente ciò che ci apre al nuovo. Tutti noi cercatori siamo in qualche modo dei disadattati, e, sebbene viviamo con il sistema, ci diamo il permesso di indagare sul mistero per uscire dal torpore e risvegliare la nostra coscienza verso nuove comprensioni.

Molte persone della comunità ayahuasquera globale hanno demonizzato l’espansione dell’Ayahuasca, specialmente quando ci sono denaro o benefici economici coinvolti. Ma i dati parlano da soli. Già esistono cliniche con il permesso statale di usare l’Ayahuasca, ci sono hotel e resort di lusso che lo usano come parte delle loro proposte di salute e benessere; ci sono agenzie di viaggio che si dedicano esclusivamente ad organizzare gruppi che vadano nella foresta amazzonica per assumere l’Ayahuasca; il Perù è diventato la capitale mondiale dell’Ayahuasca, milioni di turisti visitano questo paese per vivere questa esperienza trascendentale; un paio di uomini d’affari canadesi si sono stabiliti a Iquitos, in Perù, per produrre più di 5 tonnellate di Ayahuasca pronte da bere, e fornirle a centinaia di centri in Perù e in altre nazioni. È evidente che siamo di fronte a qualcosa di molto grande, ma non economicamente : il flusso di denaro che potrebbe generare è migliaia o milioni di volte inferiore alla droga, mentre la grandiosità del processo che sta generando in altri aspetti è risaputa e agli occhi di tutti, e, osservandolo, può darti indizi su ciò che sta accadendo all’umanità e nel mondo in cui viviamo.

QUALCOSA DI PROFONDO SI STA MUOVENDO ALDILÀ DI QUELLO CHE È POSSIBILE VEDERE

Nel campo sciamanico tradizionale si stanno muovendo molte cose in seguito al fatto che la gestione dell’Ayahuasca sia sfuggita dalle loro mani; perdere il controllo sul suo utilizzo ha generato in loro sentimenti contrastanti, poiché stanno arrivando alla conclusione che l’Ayahuasca vada al di là di loro stessi e di dove vogliano o possano andare, e che questa medicina che chiamano “SACRA”  è qualcosa che appartiene a tutta l’umanità e per l’umanità. Per tutti coloro che sentivano di esserne i padroni o di essere in possesso del diritto di utilizzo di questa pianta si sta presentando l’opportunità di aprirsi al vero intento dello spirito dell’Ayahuasca e della selva, il quale ci sta dimostrando che vuole porgere una mano a tutti noi che ci apriamo realmente di cuore nei suoi confronti, e che possiamo accedervi senza la necessità di intermediari autorizzati. L’Ayahuasca funziona anche nelle mani dei bianchi e senza alcuna tradizione sciamanica.

Ogni volta che vado in Colombia amo assumerla con i Taitas, è uno dei migliori lussi per me, ma questo non significa che io screditi la possibilità di assumerla con dei terapeuti, facilitatori o Ayahuasqueros principianti, infatti la bevo con tutti loro e a volte anche quando sono da solo nella mia casa.

Nel campo terapeutico, medico e psichiatrico sta accadendo qualcosa che merita ammirazione: ci sono molti professionisti della salute che raccomandano di prendere l’Ayahuasca, avendola presa loro stessi prima di raccomandarla. Molti psicologi, medici o psichiatri sono venuti ai nostri ritiri portando pazienti con problemi grandi e complessi, e che in una notte di Ayahuasca sono stati in grado di vedere come anche il nodo mentale più contorto possa allentarsi e persino sciogliersi, o come il sintomo fisico più fastidioso possa sparire. Sempre più operatori sanitari si stanno avvicinando alla nostra organizzazione per aderire al nostro progetto. Il grande progetto su cui stiamo lavorando da un anno è l’apertura di una clinica medica in Svizzera, dove assisteremo i pazienti con Ayahuasca e altre medicine naturali.

Nella sfera dei ricercatori spirituali, sta avvenendo qualcosa che li infastidisce, poiché si sta cambiando il paradigma di ciò che dovrebbe essere un cammino verso il risveglio della coscienza. Molti affermavano “non c’è bisogno di prendere nulla per poter espandere ed elevare la coscienza”, “senza un maestro che ti guidi, non puoi andare molto lontano”, “è impossibile che la soluzione sia così alla portata di tutti”, “il risveglio non è qualcosa di così facile da poter essere raggiunto in una sola notte “. Ma quando tutti questi cercatori vivono una tale esperienza, realizzano che tutto ciò che era stato fatto fino ad ora e che hanno pensato fosse la cosa giusta, era stato una semplice preparazione per fare il vero salto verso il risveglio.

È evidente che il potere illuminante e curativo dell’Ayahuasca si stia manifestando ben al di là di ciò che viene detto, pensato o discusso. Il ritmo dell’espansione e l’onda di coscienze che si risvegliano seguono il loro corso, il quale sembra inarrestabile, nonostante tutto.

“È POSSIBILE CHE LA PICCOLA MORTE A CUI SI RIFERISCE IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA AYAHUASCA SIA RIFERITA ALLA MORTE DEL NOSTRO PICCOLO EGO FERITO, CHE COMBATTE PER UN POTERE CHE NON PUÒ AVERE, O LA MORTE DEL NOSTRO MODO LIMITATO DI PERCEPIRE LA REALTÀ , CHE CI IMPEDISCE DI VEDERE CHE SIAMO TUTTI SULLO STESSO CAMMINO”

L’Ayahuasca sta dimostrando a tutti coloro che la gestiscono, usano, fanno ricerche a riguardo o la assumono che è molto al di sopra di tutti loro e dei loro interessi, e che, nonostante loro, continuerà il suo percorso di espansione in tutto il mondo, addentrandosi in tutti i tipi di persone che cercano sinceramente di guarire con rimedi naturali, risolvere i loro problemi più rapidamente, calmare i loro disturbi in maniera stabile, trovare la pace nei loro cuori e riconciliarsi con la vita e gli altri… realmente; e di queste persone ne esistono sempre di più ogni giorno.

Per questa ragione, forse, tutti noi che usiamo, consumiamo e condividiamo l’Ayahuasca siamo guidati da qualcosa che involontariamente ci unisce, e che va al di là della nostra comprensione.

È probabile che si compia la premonizione di Taita Domingo, che, prima di morire, mi disse: “L’Ayahuasca attraverserà gli oceani e farà il giro del mondo”

Recita il nostro slogan: Ayahuasca, il movimento della coscienza per una coscienza globale“.

Per questo motivo “Ci dedichiamo a mettere l’Ayahuasca al suo posto“, lì dove vi siano persone che sentono di vivere questa esperienza in una maniera particolare, in cui il centro della questione sia l’apertura dell’Essere interiore all’amore.

Alberto José Varela

[email protected]

 

 

 

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Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

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