Home Eventos UN MEDICO CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA CON AYAHUASCA: Nel ritiro di evoluzione interiore con lo staff di Ayahuasca International.

UN MEDICO CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA CON AYAHUASCA: Nel ritiro di evoluzione interiore con lo staff di Ayahuasca International.

TESTIMONIANZA DI UN MEDICO CILENO PARTECIPANTE DELLA PROPRIA ESPERIENZA CON AYAHUASCA

Lo scrivo dall’intimo per il mondo, poiché desidero che questo venga promosso.

 

«A Proposito di medicina. Alcuni giorni fa ho messo per iscritto la mia esperienza con Ayahuasca. Lì, quando dico “Sciamano” faccio riferimento alla figura di Darwin e Oriana, entrambe energie femminili-maschili, che hanno orchestrato la cerimonia. Lo scrivo dall’intimo per il mondo, poiché desidero che questo venga promosso, e poi mi va di dare man forte a questa medicina con il mio ruolo di medico. Chi volesse aggiungermi lo faccia per favore, purtroppo non ho i vostri contatti facebook. Abbracci»

La mia esperienza con Ayahuasca

Era un pezzo che leggevo e guardavo video sull’Ayahuasca. Onestamente non ero interessato molto alle spiegazioni scientifiche che oggi le si attribuiscono, tassonomia, proprietà, effetti fisiologici, ecc. Mi interessavano le testimonianze di quelle persone che ne avevano fatto esperienza diretta.

L’Ayahuasca è conosciuta come pianta madre, una sostanza medicinale della foresta amazzonica, utilizzata da vari secoli, da che l’uomo seppe distinguere tra velenoso e medicinale. È una pianta usata a fini sacri dagli sciamani nelle cerimonie. Ha un solo scopo: GUARIRE. Avevo anche letto i commenti di persone che la usavano a fini ricreativi, per scappare dalle loro vite da disadattati. Persone fin troppo credulone che si sono fatte infinocchiare da ciarlatani. Persone che credevano che ingoiare o succhiare sostanze potesse risolvere le loro vite irretite. NO.

Io mi sono informato a lungo, per esempio ho letto alcuni libri di Claudio Naranjo, uno psichiatra cileno, molto famoso nel mondo, un vero sapiente che conosce a fondo come opera la droga. Egli ha condotto l’Ayahuasca in un ambito formale e professionale della medicina occidentale. Senza dubbio questo ha rafforzato la mia fiducia, ma ciò che mi ha motivato a provarla è stato la sua testimonianza diretta, diceva: “L’Ayahuasca mi ha cambiato la vita”. Quindi, è stata questa la mia grande motivazione. Sapere che ci sono persone grandiose che hanno provato e sperimentato molte cose, ma mantenendo un certo criterio maturo, e l’intento amoroso di fare il bene dell’umanità e di se stesse.

Sono andato ad un ritiro organizzato da “Ayahuasca International” in Cile, diretto da professionisti esperti. La mia esperienza è stata meravigliosa!! Devo ammettere che avevo molta ansia e paura prima della cerimonia, poiché sapevo bene trattarsi di una droga molto forte, che ti rimescola dentro, ti espande e poi non sei più lo stesso. Sono stati tre giorni di seguito, tre assunzioni di Ayahuasca. Avevo un quadernetto dove annotare i miei pensieri.

Il primo giorno, una volta assunta la pianta, ho sentito che vi era un’energia che scorreva nel mio corpo dalla testa ai piedi. Qualcosa ha cominciato ad espandersi dentro me e i miei sensi si sono fatti più acuti. Ho chiuso gli occhi e tutto ha cominciato a vorticare, vedevo fluidi colorati, mandala, luci sfavillanti. Poi mi è venuta una nausea terribile, come se avessi avuto una balla lucida e nauseabonda. Ho lottato tutto il tempo per non vomitare. In seguito mi sono calmato ed è cominciata la bella esperienza nella quale ho compreso molte cose. Mi ha mostrato il mio albero genealogico, ho compreso perché esiste la sofferenza, perché siamo qui. Sono entrato in una dimensione atemporale dalla quale ho scaricato molte informazioni.

Il giorno seguente mi sentivo leggero, la mente fervida, non avevo dolori al corpo o mal di testa, non ha avuto alcun effetto collaterale (come invece pensavo potesse esserci). In nessun momento ho perso conoscenza; l’Ayahuasca NON è un allucinogeno, ma anzi produce il contrario: espande la coscienza, ti mette in allerta, lucido.

Il secondo giorno ho vomitato come un pazzo. Ho compreso che l’Ayahuasca ti obbliga a vomitare tutta quella merda che ti sei portato dentro per molti anni. Ti fa soffrire momentaneamente, ma poi ti premia con uno stato di maggior comprensione nel quale sorgono amore, pace, e la voglia di baciare e abbracciare tutti. Mi sono sentito come Cristo sulla croce che amava l’umanità intera.

Il terzo giorno è stato più tranquillo, ma volevo andare oltre. Ad un certo punto ho chiesto di aumentare la dose per disfarmi di più sporcizia accumulata. Lo sciamano mi ha chiesto se ero sicuro di voler andare più a fondo. Ci ho meditato un po’ su e alla fine ho detto no, per me era sufficiente. Ho deciso di non abusarne.

Al termine del ritiro ne sono uscito trasformato, sapevo molte cose su cui lavorare e risolvere, aspetti della mia vita che erano nascosti sono venuti alla luce.

Accettazione totale e gratitudine sono state le due cose che ho notato nei partecipanti al ritiro. Tutti noi ci siamo abbracciati, abbiamo cantato, riso, danzato. Abbiamo creato una famiglia unita dall’amore. Ognuno ha aperto il proprio cuore raccontando le cose più intime, questo è ciò che abbiamo condiviso.

Le mie conclusioni sono state le seguenti: L’Ayahuasca ti espande, ti rendi conto di vivere in un mondo infimo, davvero piccolo e che questa è una minuscola parte della realtà. L’Ayahuasca ti abbassa momentaneamente il velo della cecità e ti mostra il vasto universo che vi è dietro. Arrivi a sentire di essere uno con il tutto. È una pianta medicinale dell’anima, che ti guarisce, ma affinché essa possa aiutarti ti devi porre con intento amoroso. La gratitudine e l’amore sono ingredienti obbligatori prima e dopo l’esperienza.

Condivido la mia esperienza perché possa servire a più di qualcuno. Qui n Cile si stanno facendo molti ritiri. È un dato di fatto, oggi l’Ayahuasca ha deciso di uscire dalla foresta per poter andare ad aiutare le persone nel mondo. Alcuni ospedali in Paesi come il Brasile hanno cominciato ad usarla come terapia. Si sta creando un nuovo movimento nel mondo, la scuola Ayahuasquera.

 

Claudio Cisternas

 

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Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

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