Home CINQUE MINUTI PER EMOZIONARTI: Video del processo di evoluzione interiore di persone che si aprono alla trasformazione A VOLTE, UNA TESTIMONIANZA REALE È PIÙ SIGNIFICATIVA CHE TUTTO CIÒ CHE POSSIAMO RACCONTARE CIRCA QUESTA SCUOLA DI COSCIENZA.

A VOLTE, UNA TESTIMONIANZA REALE È PIÙ SIGNIFICATIVA CHE TUTTO CIÒ CHE POSSIAMO RACCONTARE CIRCA QUESTA SCUOLA DI COSCIENZA.

DALLA MALATTIA ALLA COMPRENSIONE…DEL CONDIZIONAMENTO

Uno sguardo dentro la Scuola Europea Ayahuasquera

In questa Scuola di Coscienza si dice «non è libero chi cammina slegato» e io aggiungo  «…ma chi comprende la libertà che gli regala il proprio condizionamento». Questa settimana di formazione si è centrata sulla comprensione del condizionamento che ognuno porta con se e la riconciliazione con esso.

Tempo fa, quando mi ammalai, non capivo nulla. Lottavo contro il mio corpo e contro la mia mente, fino a che la malattia è sopraggiunta in tutto il suo splendore. Io sapevo che potevo uscire da lì, che potevo CURARMI. Un anno dopo ho capito che le soluzioni non funzionavano come io credevo, e ho iniziato ad andare oltre…dalla medicina cinese all’alimentazione biologica, dalla guarigione energetica al confronto del processo personale. Però continuavo a non comprendere…

Ho capito che se avevo le ghiandole surrenali sature, era per blocchi a livello del secondo chakra… e ho capito che era legato a disfunzioni profonde che condizionavano la mia abbondanza, la mia sessualità e la mia femminilità. Ho capito i sintomi fisici e i suoi significati, sono arrivata a curarli, ma non ero giunta alla radice. I problemi peggiorarono e a tutto ciò ho dovuto aggiungervi dolori alla schiena quasi paralizzanti. Ora comprendo di aver creduto alle circostanze fisiche e alle emozioni che ne seguivano. Ho materializzato tutte le cause per somatizzarle. Uccidermi nella ginnastica. Uccidermi di fame. Passare dalle deficienze agli eccessi.

Chiedo perdono al mio corpo, per non averlo ascoltato.

Chiedo perdono alla mia mente, per averla torturata fino alla comprensione.

Chiedo perdono al mio cuore, per non avergli fatto caso.

Chiedo perdono ai miei genitori, per non aver compreso il loro condizionamento.

Chiedo perdono…

Perché ora so che la comprensione ultima arriva quando si accetta, con fiducia profonda di cuore, che non c’è nulla da perdonare. Ora so che la perfezione ultima della vita arriva quando si realizza la fiducia incondizionata del fatto che tutto è assolutamente perfetto.

E in quel momento, che è ovviamente questo momento, sono cambiati tutti i “perdono” in GRAZIE, grazie per i condizionamenti, grazie per giocare al mio gioco, grazie per giocare con l’esistenza, grazie per tutto il passato, grazie per il presente e grazie per ciò che dovrà venire.

Grazie al lavoro che ho fatto in questa fase, per darmi gli indizi, per guardare i segnali con un’altra prospettiva. Io sapevo che il mio corpo mi diceva qualcosa, ma lo stavo interpretando col mio condizionamento, secondo il quale il corpo mi diceva che non stavo seguendo la via giusta… quando in realtà era tutto il contrario. Il mio corpo mi stava raccontando la battaglia del condizionamento contro la fioritura… e ora si può soltanto fiorire, una volta compreso e trasformato il condizionamento, QUESTA BATTAGLIA È UN REGALO COSTANTE, UN INDIZIO IN SÉ DEL FATTO CHE TUTTO È PERFETTO.

L’energia dell’abbondanza ha vinto la battaglia, e dato che non poteva essere in altro modo, le surrenali hanno recuperato tutta la loro forza, l’ipotiroidismo è passato.

La DESTINAZIONE era la FIORITURA. Tutte le strade portano alla FIORITURA.

Anonimo

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Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

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