TESTIMONIANZA DI SHANNON, UNA DONNA AUTODISTRUTTIVA E DISPERATA. Processo di risoluzione delle bugie che dominano la vita.

MI DICHIARO CREATRICE DELLA MIA SOFFERENZA

Chi crea il problema deve occuparsi di risolverlo.

 

Il mio primo ritiro con Ayahuasca International è stato nel dicembre 2016. Per un lungo periodo della mia vita sono stata molto autodistruttiva, e in misura disperata ho deciso di partecipare ad un ritiro, ero stanca di tanta sofferenza e più tardi ho compreso che io stessa ero la causa principale della mia sofferenza.

Per consolidare un processo di guarigione è raccomandabile fare ritiri a cadenza mensile, per un periodo di almeno tre lune, ed è proprio ciò che ho fatto. È stata un’esperienza molto benefica, ad ogni ritiro sono riuscita ad accedere a capacità sempre più profonde del mio Sé e mi sono permessa di tornare a provare sentimenti che avevo soppresso, per poi lasciarli andare. Li lasciavo nascosti, credendo che se li avessi ignorati non mi avrebbero influenzato. Ho visto che la maggior parte della mia vita è stata una bugia, dato che quasi mai mi ero permessa di esprimere parole che nascessero dal mio cuore.

L’origine di molte delle mie ferite mi si è rivelata e ho visto chiaramente come la maggior parte degli schemi di comportamento derivasse da tali ferite, pensando invece che si trattasse della mia personalità, una parte reale di chi sono. Diventare cosciente di questo con lucidità ha generato in me una profonda accettazione e finalmente mi ha fatto capire che non ero poi così distrutta e con ferite incurabili come pensavo.

La mia prospettiva si è fatta più chiara e comprensibile riguardo a quegli aspetti che si erano impossessati di una gran parte della mia vita. Ho recuperato il mio potere personale e ho riconosciuto la mia responsabilità sul modo di vivere la mia vita. Questo mi ha resa cosciente che merito di darmi amore e compassione, permettendomi di godere, sentire ed essere sensibile alle mie emozioni, permettendo ai sentimenti di essere l’essenza della mia vita.

Mentre ascoltavo Alberto parlare ad una conferenza, ho sentito una cosa che mi è arrivata davvero:

«Non si tratta di auto-conoscenza, ma auto-scoperta, non si tratta di conoscere noi stessi, ma di scoprirci di continuo»

E questa è la bellezza che mi si rivela scoprendo la vera me, aldilà di tutte le etichette che mi sono state imposte.

Trascorsi 3 mesi dalla mia partecipazione al ritiro, ho cominciato a frequentare la Scuola Europea di Ayahuasca, questo sta portando il mio processo ad un livello più profondo, aiutandomi a mantenere il flusso del sentimento, della guarigione e della vita. Sono grata a me stessa per dedicare i miei sforzi e investire nel mio Sé e la mia felicità, e sono sempre più sorpresa dalle verità che vengono al galla. È duro riconoscere che non sono chi pensavo di essere, ma comprenderlo dà anche un gran sollievo, e sento di non ingannarmi.

Stare in uno spazio, un ambiente che mi permetta di esprimere qualsiasi cosa che va espressa con cuore, sembra sia la maniera più naturale per la vita di essere, ma che mai avevo sperimentato prima in situazioni simili.

Voglio ringraziare di cuore tutte le persone presenti che hanno dato il loro sostegno, comprendendo, condividendo amore impegnandosi nel proprio processo in questi ultimi meravigliosi mesi che ho vissuto.

 

Shannon Connor

Lasciaci un commento su questo articolo o condividilo con noi.

WhatsApp
Twitter
Facebook
LinkedIn
Email
Picture of Alberto José Varela

Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

Altri articoli di Alverto

Elige un Idioma

Selecciona tu Idioma