Home PARLARE BENE O PARLARE MALE DI QUALCUNO: Cosa c’è dietro alle critiche e ai giudizi verbali? PARLARE BENE O PARLARE MALE DI QUALCUNO: Cosa c’è dietro alle critiche e ai giudizi verbali?

PARLARE BENE O PARLARE MALE DI QUALCUNO: Cosa c’è dietro alle critiche e ai giudizi verbali?

UNA FAMOSA FRASE DEL PITTORE SPAGNOLO SALVADOR DALI

«Che parlino bene o male, l’importante è che parlino di me, sebbene – confesso – preferisco che parlino male, perché significa che le cose mi stanno andando molto bene»

 

«ABBAIANO, SANCHO, SEGNO CHE SIAMO A CAVALLO» questa famosa frase, attribuita a Donchisciotte, in realtà è apocrifa, Cervantes non l’ha mai scritta. Devo però riconoscere che descrive alla perfezione il rapporto che esiste tra le malelingue e il loro oggetto di critica – che sta percorrendo la propria strada, quasi sicuramente con maggiore efficacia rispetto ai detrattori, i quali, in genere non hanno nemmeno cominciato a percorrere il proprio cammino.

 

«Dei mediocri non parla nessuno, e quando lo fanno dicono solo cose belle»

 

Alberto José Varela

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Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

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