COSCIENZA, DA LEI VENIAMO VERSO DI LEI ANDIAMO…
Comprendere l’origine e la fine è entrare nello spazio infinito dell’eternità
La coscienza esiste da sempre, è eterna; è l’eternità… la coscienza non ha limiti, è infinita; è l’infinito.
La vita è una circostanza che ha permesso lo sviluppo della coscienza all’interno della materia, cosicché l’intelligenza possa evolvere e espandersi fino ad arrivare a un punto in cui appare il primo rendersi conto di chi la veicola, ovvero ciò che chiamiamo ESSERE COSCIENTI DI SE STESSI.
Un essere umano è un essere vivo, dotato di tutte le caratteristiche adeguate affinché la coscienza si risvegli e gli permetta di vedere da dove viene e dove va. Tuttavia, alla nascita, la coscienza si concentra nel corpo, da cui comincia a sentire; successivamente si concentra nella mente, da cui percepisce gli stimoli traendone conclusioni e creando quel condizionamento che darà vita all’identificazione, con la quale viene perso il ricordo dell’origine.
Il lavoro con lo sviluppo della coscienza non è precisamente mentale, né intellettuale. Non si tratta di razionalizzare, semmai di comprendere l’esistenza stessa. Tuttavia, poiché siamo impiantati nella mente-ego abbiamo bisogno di un viaggio di ritorno verso l’origine e al momento in cui eravamo innocenti.
Possiamo capire come funziona la comprensione dell’esistenza, ma ancora non possiamo comprendere l’esistenza, poiché per accedere a uno spazio di profonda comprensione, il corpo, il sentimento e lo spirito devono essere coinvolti.
Non basta leggere e ascoltare, imparare dagli altri, avere una conoscenza superiore… si tratta di recuperare l’innocenza e la purezza degli occhi di un bambino che non giudica nulla e che sente tutto. “Coscienza espansa” significa amore, che vede tutto senza giudizio. “Cuore aperto” significa fiducia, che accetta tutto senza fuggire.
La via dell’innocenza conduce alla resa incondizionata, all’apertura al mistero, a una capitolazione completa e definitiva. È un alto livello di realizzazione della coscienza.
Tuttavia, per accedere a determinati livelli di coscienza è necessario SMETTERE DI ESSERE ciò che eravamo o credevamo di essere… perché quando la nostra identità si è costituita si è creato un limite che non ci permette di espandere la coscienza.
Questo è uno dei principali argomenti che trattiamo in modo UNICO ED ESCLUSIVO nella Scuola Cosciente, la trascendenza dell’identità… l’abbandono della credenza riguardo a chi siamo, senza il quale la coscienza continua a rimanere bloccata in uno stato di potenzialità repressa.
SIAMO COSCIENZA, DA LEI VENIAMO E A LEI ANDIAMO, MA LO ABBIAMO DIMENTICATO e abbiamo sostituito l’essenza con una falsa identità…
È ARRIVATO IL MOMENTO DI COMPRENDERE IL CAMMINO DEL RITORNO ALL’ORIGINE
Alberto Varela