INDICAZIONI UTILI PER ORIENTARSI RISPETTO ALL’ESPERIENZA CON L’ AYAHUASCA . Di Sergio Sanz, esperto  sperimentatore di processi con sostanze enteogene e rimedi sciamanici ancestrali.

L’IMPORTANZA DI CONNETTERSI CON IL SENTIRE PRIMA DI VIVERE UN’ESPERIENZA

 Il contatto con piante maestre e di potere ci sfida ad avere fiducia e consegnarci alla natura della vita.

Nei nostri ritiri, prima di assumere l’Ayahuasca, svolgiamo un’attività di preparazione che dura 2 ore, in modo che le persone possano prima di tutto connettersi con il loro sentire, prendendo, inoltre, coscienza dei blocchi che potrebbero interferire durante l’esperienza, quegli stessi blocchi che interferiscono con la loro vita.

Questa attività rappresenta più che altro una de-preparazione, poiché alcune persone, prima di venire da noi, leggono molte informazioni riguardo l’esperienza, per potersi sentire pronti e vigili durante il viaggio e sapere ciò che avverrà e come dovranno comportarsi. Questo tipo di preparazione pertanto rinforza il controllo, ovvero il blocco principale che ci prefiggiamo di disattivare.

L’ACCESSO A QUESTE ESPERIENZE SENZA LIMITI NON PUÒ ESSERE CONDIZIONATO DA MISURE PRECAUZIONALI.

Le aspettative esprimono la fede della persona nel manipolare l’esperienza. Tuttavia, dobbiamo entrare in questa esperienza con totale innocenza e dedizione, aperti a qualsiasi esperienza e con un atto di umiltà per riconoscere che non sappiamo nulla, nemmeno del nostro passato, perché esso è un ricordo distorto di un’interpretazione parziale degli eventi accaduti.

Le aspettative corrispondono ad un atteggiamento di attesa e arroganza (“Conosco già la risposta prima che me la diano”, “So già cosa deve accadere per liberarmi, prima che accada”). Tutto ciò è un qualcosa di molto divertente, poiché, se tu già sapessi quello che hai bisogno di sapere, non saresti venuto al ritiro, né perderesti tempo e denaro in quest’esperienza.

CON L’INNOCENZA E LA VULNERABILITÀ DI UN BAMBINO SI APRONO LE PORTE DEL MISTERO.

Queste di seguito sono le tre principali indicazioni che diamo; esse sono correlate tra loro e, come potrai vedere, sono perfettamente applicabili anche alla vita stessa:

  1. Libera il tuo sentire, non giudicare ciò che senti, il tuo sentire è il filo conduttore verso il tuo Essere. Non iniziare a pensare che ciò che senti non corrisponde a quello che ti aspettavi; se ad un certo punto della notte provi qualche emozione forte, stai tranquillo perché non rimarrai intrappolato lì, stai semplicemente attraversando una soglia verso una comprensione profonda e liberatoria che conduce all’Amore. Se senti paura, ricorda che ciò che è importante non è la paura, ma il tuo atteggiamento nei suoi confronti.

 

  1. Affidati, ovvero, apriti per ricevere tutto ciò che arriva senza giudicare, anche se ad un certo punto senti che “non succede nulla”, ricevi anche quello. Adotta un atteggiamento senza condizionamenti verso l’esperienza. Quello che vedrai è la tua vita e hai l’opportunità di aprirti completamente ad essa, anche solo per una notte. Che il tuo cuore si impregni di fiducia e di quell’ “Affidati” come un mantra silenzioso, senza cercare, né domandare, né esigere nulla. Lascia il volante e abbracciati nel silenzio, affinché l’Amore ti guidi.

 

  1. Respira ciò che senti: Se in qualsiasi momento dell’esperienza provi un’emozione che ti risulta difficile vivere, respirala profondamente e lascia che si diffonda in tutto il tuo corpo, diventa lei e lascia che ti possieda, e starai così vivendo la liberazione dell’Amore dalla stretta prigione delle credenze in cui era bloccato.

Non adottare posture stereotipate, quando assumi il rimedio sciamanico cerca di stare la prima mezz’ora seduto e poi lasciati andare e sdraiati, se vuoi. Non tentare di fare nulla, poiché tentare vuol dire “tensione” e ciò provoca che lo spettro della tua coscienza si chiuda.

Non obbligarti nemmeno a rilassarti dicendoti “Rilassati! “, dato che questo è un ordine e ti porterebbe solamente ad essere più teso. Non tentare di controllare i tuoi pensieri, non hanno il potere di interferire a meno che tu non glielo dia, e anche loro sono invitati alla festa.

Non fissare la tua attenzione sulle visioni dato che sono secondarie, a volte appaiono e a volte no, e se appaiono è per portarti al sentire. Le visioni appaiono quando si tengono gli occhi chiusi e sono immagini nitide della propria vita, cariche emotivamente; quando sono immagini geometriche servono per far rilassare la persona. Alcune persone rimangono tutta la notte in attesa che appaiano le visioni per poter capire “se è iniziato il viaggio”, ma in realtà esse non sempre appaiono poiché l’esperienza con l’Ayahuasca è uno stato di espansione della coscienza nel quale essa si amplia e la tua sensibilità si apre, connettendoti con l’Intelligenza Superiore dell’Amore.

Durante la notte potresti vomitare, ma se ciò non avviene non vuol dire che il processo di guarigione non sia in corso o non si sia attivato. Il fatto che i rimedi naturali rimangano nell’organismo può essere molto utile nei giorni successivi; a volte l’organismo vuole rimanere con quell’energia dentro per poterne usufruire al massimo. La comprensione avviene attraverso la presa di coscienza e il vomito è una conseguenza naturale e simbolica del lasciare andare una credenza, atto che avviene proprio in quel momento. La maniera ideale per facilitare il vomito è mettersi in una posizione a carponi e favorire così i movimenti peristaltici; il vomito avviene da solo e non è necessario provocarlo né forzarlo.

Suggeriamo di vivere tutta l’esperienza con gli occhi chiusi, per non distrarti, così come non si può parlare con gli altri per non interferire con i loro processi. La sessione avviene in gruppo, ma l’esperienza è individuale, ognuno la vive sul suo materassino, e nel caso si senta il bisogno di aiuto o supporto si può chiedere al facilitatore responsabile.

Durante l’esperienza non si può fumare, poiché rappresenta una fuga, e nemmeno assumere qualsiasi altra sostanza.

La quantità maggiore o minore di Ayahuasca non significa che la tua esperienza sarà più o meno profonda o intensa. Lascia stare la precisa relazione di causa e effetto e qualsiasi supposizione, e consegnati al “succedere”.

LE MIGLIORI ESPERIENZE DELLA NOSTRA VITA ARRIVANO A NOI QUANDO MENO CE LE ASPETTIAMO.

Riassumendo: APRITI AL SENTIRE E ALLA FIDUCIA!

 

Sergio Sanz Navarro

Facilitatore di Ayahuasca International

[email protected]

 

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Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

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