PRENDERE LA DECISIONE CON PAURA E SFIDUCIA O «PRENDERE AYAHUASCA» CON AMORE E FIDUCIA?
Questa è una scelta che va molto oltre l’apparente, per decidere con chi vado ad assumere Ayahuasca, il giorno in cui lo decida.
Ci sono alcuni Ayahuasqueros, per fortuna non molti, che suggeriscono di fare MOLTA ATTENZIONE quando è ora di decidere di prendere Ayahuasca, amano SPAVENTARE e creare DIFFIDENZA, anche se lo propongono come un atteggiamento di cautela. Molte volte mi sono domandato: “Come dev’essere l’esperienza con Ayahuasca delle persone che decidono con paura e diffidenza a chi affidarsi? Sembra come minimo incompatibile fare un’esperienza nella quale si apprende ad amare e a fidarsi della vita, con una mente che vuole considerare oggettivamente i rischi e i pericoli che possano esserci in un’esperienza soggettiva, nella quale la decisione dev’essere suggerita dal sentire proprio della persona, senza influenze esterne che la condizionino.
Nella vita prendiamo molti tipi di decisioni, quasi tutte con la ragione, molte poche col cuore, e questo è uno dei motivi per cui noi umani siamo tanto incasinati.
Prendere decisioni oggettive circa questioni soggettive è qualcosa che non collima.
Prendere una decisione col cuore o dal più profondo dell’Essere, non significa che sia una decisione sbagliata o pazza o che ci porta alla morte. Semplicemente ci sono decisioni che si devono prendere con la pura ragione e altre con la purezza del cuore, nella quale solo il sentimento sa.
Se devi decidere in quale ristorante andare a mangiare, è ovvio che, se sei vegetariano, non andrai in un ristorante argentino. Se devi fare un operazione al cuore, sicuramente, non andrai da un massaggiatore. Le diversità nei differenti ristoranti vegetariani o differenti chirurghi possono essere molte, e gli apprezzamenti, essenzialmente soggettivi.
E naturalmente, se un giorno si decide di fare l’esperienza con Ayahuasca, non ti metti a valutare con logica analitica da chi andare, perché la decisione in sé fa parte della magia di questa esperienza. Molte volte arriva in un momento imprevedibile.
Come hai fatto a sapere che c’era una sessione di Ayahuasca in un determinato luogo? Magari qualcuno ti ha inviato l’invito, o lo hai visto improvvisamente e casualmente quando hai aperto il tuo profilo di Facebook, ed è in questo momento in cui l’individuo si domanda molte cose che appartengono al mistero, non alla filosofia e nemmeno alla scienza. Perchè l’ho saputo ora? Qual è il motivo per la quale mi è arrivata questa notizia in questo momento? Perchè hanno invitato me? Qualcosa si comincia a muovere nella persona che entra in contatto con la possibilità di assumere Ayahuasca.
Trattandosi di un’esperienza fondamentalmente spirituale, la decisione non appartiene all’intelletto, ma piuttosto al cuore. Chi può affermare che il maestro che ha scelto non sia idoneo? In oriente affermano che non esiste un maestro sbagliato, perché ogni discepolo incontra il maestro di cui ha bisogno a seconda del momento della sua evoluzione.
Non c’è possibilità di errore quando si tratta di decisioni che si prendono per trovare risposte a domande che la mente, nemmeno a desiderarlo, capisce. Non c’è possibilità di sbagliarsi quando si tratta di decidere di smettere di scegliere ed entrare nel flusso naturale. Nel medesimo istante in cui la persona si fida, comincia il processo di trasformazione. La decisione, di dove o con chi andare ad assumere Ayahuasca, l’hai già presa.
Questa è una scelta che va molto oltre quel che appare, perché si tratta di udire l’indicazione spirituale, piuttosto che quella razionale.
Molta gente ci dice che viene ai nostri ritiri di Ayahuasca, perché diamo garanzia di soddisfazione, perché siamo in internet ed abbiamo molte pagine web; altri perché affermano che gli dà sicurezza il fatto che siamo un’impresa legale, o perché abbiamo psicologi e terapeuti nello Staff; altri, considerano importante il dettaglio che siamo presenti in oltre 20 Paesi; ma ci sono anche quelli che vengono perché è stato loro suggerito di farlo con noi; altri, misteriosamente, decidono di venire perché sentono parlare molto male della nostra organizzazione e più precisamente di me. Motivi molto strani muovono la gente a prendere Ayahuasca!
Recentemente ho incontrato a Berlino una coppia che veniva da Israele ad un ritiro di Ayahuasca in Germania e ho loro chiesto: “Perché siete venuti qui a prendere Ayahuasca?” e loro mi hanno dato una risposta sorprendente: “Siamo venuti a prendere Ayahuasca a Berlino, ma con te, perché sapevamo che venivi questa volta, ed è tanta l’informazione contro di te, c’è molta critica su Alberto Varela, che siamo sicuri che starai facendo qualcosa di originale e diverso. Siamo venuti a scoprirlo”
Dal punto di vista razionale, io sono l’Ayahuasquero meno idoneo a dare Ayahuasca, tuttavia, non è già più possibile commettere l’errore di venire a assumerla con me, poiché io non do più Ayahuasca. Adesso ci sono più di 30 facilitatori che la danno e più di 10 sciamani che vengono in Europa che ci accompagnano per condividerla.
Tutti fanno parte della stessa organizzazione: AYAHUASCA INTERNATIONAL. Venire ad assumerla con noi non è andare a prenderla con QUALCUNO, ma piuttosto è venire ad avere un incontro con uno Staff di persone che ti accompagneranno, affinché tu abbia un’esperienza con te stesso/a.
CON CHI PRENDERE AYAHUASCA? Non c’è un «chi», c’è una situazione, un’opportunità, una strada e ci sono degli strumenti che persone usano per accompagnarti alla risposta: “SONO VENUTO A PRENDERE AYAHUASCA CON ME STESSO!”
Se hai saputo che qualcuno dà Ayahuasca e hai voglia di andare, per favore, non esitare. Prendere Ayahuasca pieni di dubbi è peggio. Fosse anche uno sconosciuto o addirittura non fosse nemmeno uno sciamano. Questi tipi di esperienze sono misteriosi, illuminanti, di trasformazione… e dunque, quanta meno mente razionale metti nella decisione, molto più vicino sarai ad entrare nel mondo dell’incomprensibile. Lì è dove si trova la risposta a tutto e dove uno si rende conto che non doveva aver né paura né diffidenza.
Spezzo una lancia a favore della tua capacità di decidere per te stesso/a circa le questioni più profonde. Ed una anche a favore di molti Ayahuasqueros che stanno iniziando da poco tempo questo lavoro ma che lo fanno di cuore, anche se non sono professionisti, ne terapeuti, ne sciamani… un giorno, hanno deciso di fidarsi di loro stessi e della capacità guaritrice che tutti gli esseri umani portano con sé.
Siamo davanti ad una professione NON REGOLATA, che richiede una formazione NON REGOLATA, perchè il giorno che sarà regolata, le si taglieranno le parti migliori e misteriose che ha questa meravigliosa esperienza.
Alberto Josè Varela