L.I.A. LABORATORIO DI INVESTIGAZIONE ALVERTO, UNA PORTA APERTA SULLA SAGGEZZA.
L’incontro con i segreti per l’elaborazione di idee che fanno il giro del mondo.
“La comprensione della nostra vita, di ciò che ci accade e di ciò che siamo, richiede un’esaustiva indagine a partire dalla coscienza; sono anni che mi dedico con amore a aprire il mio cuore alla profondità del mistero, e ho ricevuto così tante informazioni e comprensioni che, un giorno, ho deciso di condividerle con le persone a me più vicine”.
Alberto Varela
In questo articolo, Michela Quaglia, una delle mentori di maggiore esperienza e tra le più vicine ad Alberto, ci racconta come è nato questo laboratorio di investigazione e qual è la sua finalità e il senso.
Vuoi vedere cosa c’è dietro un’idea magistrale?
Fin dall’inizio, tre anni fa, quando la Scuola Cosciente è nata, il suo fondatore ha sempre affermato che i due rami di questa scuola erano la TRASMISSIONE e l’INVESTIGAZIONE. In questi anni sono state TRASMESSE molte idee, concetti e premesse che hanno permesso a molti alunni di accedere a nuovi spazi di comprensione, risvegliando anche un grande interesse per l’approfondimento di ciò che si stava trasmettendo.
È così che mi è venuta l’idea di comprendere come si prepara un tema, potendo essere presente fin dall’inizio e, chissà, potendo così scoprire i segreti a cui Alverto ricorre lungo processo di elaborazione dei testi e delle classi che offre ai suoi alunni. Molte volte gli ho chiesto che mi insegnasse, tuttavia, fino ad ora, non era accaduto, proprio fino all’altro giorno in cui Alverto è venuto nella nostra casa di Madrid e ci ha detto: “Montate la telecamera, mettete tavoli e sedie, e preparatevi a prendere appunti, offrirò una sessione privata per mostrare il procedimento con cui preparo le mie classi e studio i temi che trasmetto; giocheremo con le parole, i significati e i concetti, e gli daremo una forma tale affinché possano integrarsi nella nostra coscienza quali comprensioni attive e disponibili, per tutte quelle volte in cui ci troveremo a interagire con le persone”.
Ci tengo a dirvi che l’esperienza è stata magica, profonda, infinita… in settembre ha preso il via questo tanto anelato “laboratorio di coscienza” diretto da Alverto. Si tratta di laboratori dal vivo (in presenza e on-line) di 3-4 ore, durante i quali si espone apertamente come funziona il “crogiuolo” della Scuola Cosciente, dove si elaborano testi, esperienze, domande, risposte, conoscenze, riflessioni e comprensioni, affinché si creino le condizioni necessarie per permettere l’accesso ai grandi temi della vita, a partire da una visione trascendente.
È il “backstage” del metodo di studio di Alverto, un metodo che Alverto ha scelto di condividere con tutti noi affinché possiamo gettare uno sguardo sul modello di apprendimento che egli stesso utilizza e che gli permette di preparare classi, laboratori e ritiri, portati e condotti poi in tutto il mondo. In questo laboratorio nascono i materiali che, successivamente, vengono esposti durante i grandi eventi, affinché possiamo osservare l’intero viaggio delle parole e dei temi, da quando vengono canalizzati, fino a quando vengono esposti al pubblico.
Un giorno Alverto mi disse: “Voglio mostrare questo processo di preparazione e assimilazione di idee dall’interno, e permettere che gli alunni partecipino attivamente a tutto questo, sono 3 anni che aspetto di aprire questo LABORATORIO; l’idea è che si possa captare il modo in cui elaboro la “sceneggiatura” che poi utilizzo nella Scuola, e che gli alunni possano adottare un’attitudine aperta e di predisposizione alla saggezza, perché essa è disponibile per tutti“.
Che nome dare a qualcosa di talmente nuovo e diverso?
Possiamo chiamarlo: CONVERSAZIONI FILOSOFICHE, ESERCIZIO DIALETTICO, DIALOGHI PLATONICI o INCONTRI MISTICI, tuttavia Alberto li chiama LABORATORI DI INVESIGAZIONE, nei quali l’osservazione disidentificata e l’analisi oggettiva dei temi produce una risignificazione delle parole, nonché un’apertura alla scoperta di idee trasgressive. Come ci ha detto molte volte: “Se permettiamo che le parole e le idee circolino all’interno della nostra coscienza senza creare identificazione, si produrranno nuove sinapsi comprensive, tanto originali come attuali, su misura per ciò che la nostra vita richiede adesso; permanere intimamente connessi a partire della coscienza apre tutte le porte dell’interiorità affinché l’arrivo del mistero possa essere ricevuto”.
Alverto compie un lavoro di EDIZIONE DELL’INCONSCIO attraverso l’uso cosciente del linguaggio, per deprogrammare i comandi automatici e nascosti che governano la vita delle persone, facendole soffrire.
Tutto ciò che accade in questi laboratori non ha né un ordine, né nessun programma; è un brainstorming, una tempesta di idee che, quando vengono elaborate a partire da uno stato di apertura al nuovo, ci danno la possibilità di aprire sentieri di accesso all’ignoto, andando oltre la mente e la razionalità, superando le frontiere del razionale e dell’intelletto, affinché il mistero ci raggiunga.
All’interno di questo spazio sorprendente, il cervello viene liberato dall’influenza del condizionamento della mente, e si mette a disposizione della purezza, per offrirci nuove e rivoluzionarie comprensioni.
Entrare in intimità spirituale con chi ha un accesso diretto alla saggezza è un regalo prezioso che, a partire da questo momento, possiamo ricevere, ogni martedì.
Iscriviti qui: https://albertojosevarela.com/laboratorio-de-investigacion-de-alverto/
Michela Quaglia.
ALCUNE DELLE DOMANDE CHE SORGONO SPONTANEE E CHE VENGONO AFFRONTATE:
- Cosa accade a un essere umano nel processo di elaborazione delle idee creative?
- Come si può accedere a livelli profondi di comprensione?
- In che modo si può liberare il cammino affinché il linguaggio fluisca liberamente?
- Qual è il processo per il quale le parole prendono vita e intelligenza?
- Da cosa dipende la canalizzazione delle informazioni disponibili nell’universo?
- Cosa possiamo fare o preparare perché si possa restare connessi con la fonte?
CHIARIMENTO:
Questo laboratorio non ha carattere terapeutico, poiché non si procede con feedback o integrazioni, bensì solo con un gioco di parole, con lo scrivere, con l’investigare nei significati, esporre quello che ci accade, porre domande, però non per trovare risposte, bensì per entrare nella natura stessa di chi domanda. I partecipanti che hanno bisogno di integrare ciò che in loro si muove durante i laboratori, possono contare sul supporto dei nostri mentori della Scuola Cosciente ed essere assistiti on line o in presenza, quale ulteriore possibilità offerta a lato di questi laboratori.
Ci teniamo a chiarire che Alberto non procede con un approccio diretto alle persone, bensì ai temi che si affrontano; se un tema ti “muove” puoi esporlo e condividerlo in modo che possa esserti dato il migliore supporto.