DIALOGO CON IL MAESTRO INTERIORE: testimonianza sugli effetti secondari dell’Ayahuasca

GLI EFFETTI SECONDARI DELL’AYAHUASCA

Cura malesseri, libera emozioni, espande la coscienza, attiva il bisogno di dare e condividere, spinge alla fioritura…

 

Domanda di un alunno ad Alberto Varela, direttore della Scuola Europea Ayahuasquera: “Come posso fiorire?”

“Io voglio fiorire, perchè sento che ho il potere per fare tutto ciò che voglio, però sono in un processo nel quale mi rendo conto che per arrivare ad essere fiore, prima devo imparare ad “essere umano”. Scoprire la meravigliosa natura di ciò che sono. Scoprire l’umano che c’è in me, per poter gridare e cantare con amore e soddisfazione: “QUESTO UMANO SONO IO!” Questo è per me il fiorire.

Sto in un processo di comprenderlo tutto, e quando assumo ayahuasca succede questa comprensione, mi arriva la chiarezza per vedere la mia vita e a me stessa. Posso vedere quanto sono preziosa e quanto è meravigliosa la vita. Però poi passano i giorni e mi dimentico, mi distraggo e smetto di comprendere.

Vorrei non dimenticarmi di queste cose così belle senza dover assumere ayahausca, mi piacerebbe che la mia coscienza rimanesse aperta a attiva tutti i giorni.

Per favore, puoi dirmi qualcosa al rispetto?”

RISPOSTA:

La prima cosa da considerare è che c’è un malinteso: credi di dover fiorire, quando in realtà lo stai già facendo; questo è il problema che hai, non accetti che stia succedendo qualcosa di così prezioso in te, non lo avevi considerato come opzione nella tua vita, tutto ciò ti ha sorpreso. Ti hanno insegnato a soffrire, ad appassire, a chiuderti alla vita e all’amore. Ma adesso tutto è differente.

La tua anima – che ne sa molto di più riguardo a quanto doveva succederti, affinché tu fiorissi – ti ha guidato lungo vie molto differenti rispetto a quelle che ti sono state insegnate dai tuoi genitori e dalla società. Ora sei in ribellione, sei differente, stai abbandonando il tuo passato, hai preso decisioni che cambiano la direzione della tua vita, ti stai accettando e stai imparando ad amare; non vuoi più soffrire, stai vedendo in te quanto sei meravigliosa, hai compreso che un’altra vita ti sta aspettando, e la stai vivendo; per questo hai assunto molte volte Ayahuasca, hai partecipato alle integrazioni, sei andata in selva con gli sciamani, e adesso che lo hai compreso vuoi che questo rimanga per sempre, ma senza fare alcuno sforzo, senza dover far nulla, nemmeno assumere Ayahuasca.

Per te ho una “brutta” notizia: questo è possibile. E non è solo questo ciò che ho da dirti: «l’esistenza si occupa di tutto, tu non devi fare proprio niente» (11 parole molto dure per l’ego).

Quando dico che è una brutta notizia, mi riferisco proprio al fatto che lo sia per il tuo ego, perché ti fa male rinunciare all’idea che tu debba fare qualcosa per FIORIRE, ma l’essenza stessa della natura umana è sbocciare, non c’è un’altra opzione. Tu stessa stai indagando nella natura umana e lo stai scoprendo da sola. Ma l’essere umano ha creato un modello di vita e convivenza nel pianeta basato sulla schiavitù, e con ciò è riuscito quasi ad annullare completamente la possibilità di fiorire. Ci sono molte maniere, sociali ed educative, per trasformare l’essere umano in un essere sofferente, dipendente e indifferente all’amore e alla vita. Ora, il ritorno alla tua vera natura umana ti ha connessa con l’essenza di espansione, per cui sei nei guai. Abbandoni la sofferenza per dedicarti solo al piacere.

E d’altro canto questa situazione in cui ti trovi ti sfida ad andare oltre la tua comprensione. Si tratta di qualcosa di ancor più profondo e complicato, dato che è natura della comprensione essere il limite stesso, e questo è un mistero. Ciò che è meraviglioso della comprensione è che ha limiti, infiniti limiti; questo è il miracolo dell’espansione e della trascendenza: necessita di un meccanismo su di un piano umano e materiale che interponga un limite, in modo che la coscienza sia sfidata a superarlo; quando una comprensione arriva al suo limite deve fare un salto, altrimenti non si espande, la coscienza non evolve e quindi non ti puoi superare. È un processo infinito che non riguarda solo questa vita, è eterno, per questo quando un essere umano si addentra nella natura della fioritura si connette inevitabilmente con l’eternità, con la sua natura infinita, incarnata nell’essere.

I tuoi limiti e le tue prigioni sono il miracolo: deve essere così per far sì che tu comprenda. Ama i tuoi limiti, accetta amorosamente le situazioni che ti portano al limite delle tue possibilità, perché quando questo succede ti troverai davanti alla meravigliosa opportunità di aprirti ancora una volta…

L’incomprensione è il meccanismo che utilizza la coscienza in questo piano materiale per far sì che tu ti predisponga a fare un salto; ma tu vedi l’incomprensione come un fallimento, quando in realtà è un fenomeno di trasformazione: essere cosciente delle tue incomprensioni.

Per questo all’inizio ho detto: “È UN PICCOLO MALINTESO, IN REALTÀ STAI FIORENDO”. Ti prego, godi di ogni incomprensione, perché esse apriranno il tuo cuore verso l’espansione della tua coscienza, e – quando questo succede – è la garanzia della tua permanente apertura, per condividere la tua essenza con gli altri.

“La fioritura accade solo quando si vive al limite del potenziale”

Altre 11 parole dette da un altro maestro… se le comprendi, inizierai un viaggio infinito…

Oggi è 11/11 e sono le ore 11:11… ALLE PORTE DELL’ALDILÀ

 


 

PAROLE DI UN ALUNNO DELLA SCUOLA EUROPEA AYAHUASQUERA IN MESSICO (VIDEO DI 4 MINUTI)

 

 

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Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

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