CHIAVI DELLA COMUNICAZIONE CHE INFLUENZANO LE RELAZIONI. Dietro ogni legame umano c’è l’opportunità di attivare il meglio di sé e dell’altro.

LE RELAZIONI SONO IL CONSOLIDAMENTO DEI CONDIZIONAMENTI O L’ISPIRAZIONE DELLA POTENZIALITÀ.

La comunicazione tra gli esseri umani costruisce la struttura attraverso cui fluirà l’energia dell’entusiasmo o la demotivazione.

 

Ho ricevuto una lettera da una giovane donna argentina, è la presidentessa dell’impresa Inner Mastery Argentina S.A. Ha appena venticinque anni, ma è stata una grande scoperta per la nostra organizzazione. Il suo nome è Leila. Uno dei suoi segreti è l’apertura all’ascolto e al realizzare i cambiamenti che si presentavano come necessari.

Qualche giorno fa le ho inviato delle indicazioni riguardo le modalità in cui comunichiamo internamente con i membri dell’impresa, volevo trasmetterle lo stile di come voglio che vengano trattate le persone che fanno parte dell’organizzazione. Da decenni lavoro per migliorare le forme di comunicazione e farle continuamente evolvere, poiché la comunicazione crea le relazioni tra le persone e lo scambio di energia che si verifica influenza tutto ciò che facciamo.

In base alla sua risposta, ho voluto scrivere un articolo.

Questa è stata la risposta di Leila …

Alberto, ciò che proponi è magico. Ciò che suggerisci è come impiantare un seme di motivazione senza giudicare e, allo stesso tempo, aiutare a risvegliare il vero potenziale di ogni persona. Confidando che possa integrare ogni parola. (Non è un lavoro facile)

Potrebbe essere che tutto ciò vada di pari passo con l’autorità? Posso vedere come il solo fatto di parlare con il cuore, senza carica e con fiducia, lasci un’impronta in ogni persona che lo riceva.

È come dire cose belle e chiare rivolgendoci all’”Essere”, collaborando affinché ricordi il suo proprio potenziale, e allo stesso tempo inviare una frecciatina al personaggio per fargli perdere in maniera naturale il potere, così che si senta messo all’angolo.

Non so se mi spiego, ma è vero perché è qualcosa che sto vedendo in me: semplicemente trattarmi con più gentilezza mi permette, naturalmente, di far sì che le voci ingannatrici e false come “non puoi, non sei capace” spariscano. È come collaborare con la parte più bella di me. E rispetto alla parte brutta, né respingerla né arrabbiarmi, bensì esserne consapevole e ignorarla; semplicemente sapere che è lì, la guardo ma non le dico nulla. Ciò mi consente di vedere ben più in là di ogni “arrabbiatura” o emozione che si manifesti.

In che pasticcio mi sono cacciata!

Recentemente ho vissuto l’esperienza d’amore più profonda che abbia mai vissuto e che mai avrei creduto esistesse. Mi ha portato all’autorità, e ora a questo, a qualcosa che non so come chiamare… ma so che non si può tornare indietro… sono messa alle strette. Quando nella tua email mi hai detto di affinare le mie parole, mi ci è voluto un po’ di tempo ma l’ho fatto, ed è qualcosa di incredibile… vedere come si apre il cuore dell’altro davanti a te.

Voglio approfondire tutto questo! Sento che stia in questo la chiave!!!

Leila

 

LA COMUNICAZIONE NON È QUELLO CHE DICIAMO MA QUELLO CHE L’ALTRO CAPISCE”

Se consideriamo il luogo dentro di noi a partire dal quale ci rivolgiamo all’altro, possiamo prendere coscienza della carica che mettiamo in ciò che diciamo. In questa maniera comprenderemo che le reazioni degli altri sono intimamente legate a ciò che a loro arriva da noi. E allo stesso modo essere in grado di osservare, come ascoltatori, la maniera in cui ci sentiamo attivati da ciò che gli altri ci dicono, e cosa sentiamo muoversi al nostro interno.

Se ognuno osasse guardarsi dentro, si farebbe carico di tutto ciò che lo riguarda, per la propria evoluzione personale.

Quando avviene qualche incomprensione o discussione, si produce una rottura nella comunicazione e nella relazione con quella persona. Se poi vogliamo riparare quel danno con la stessa energia con cui l’abbiamo creata, peggioreremo la situazione. È meglio non aggiustare nulla se utilizziamo le stesse modalità che abbiamo usato quando abbiamo creato il problema. I problemi non possono essere risolti attraverso la stessa modalità in cui sono stati creati, è indispensabile cambiare il modo. Quando si propone a qualcuno di cambiare il suo modo di comunicare, di dire le cose, di esprimere ciò che sente, gli si pone di fronte una sfida molto importante e impegnativa, perché questo cambiamento delle forme in cui comunicare presuppone la necessità di cambiamenti interni molto più profondi. Come se la persona dovesse traslocare internamente dal luogo in cui vive e da dove comunica. Quel luogo, in generale, si chiama MENTE, CONDIZIONAMENTO, PROGRAMMA, CREDENZE, ecc. Non importa come lo chiami, è il luogo infettato dal passato, dalle emozioni che non siamo stati in grado di assimilare e dai pensieri che abbiamo rispetto alle cose e alle persone.

Questa migrazione interna verso il cuore, verso la comprensione e verso la sensibilità è ciò che ci conferisce un’autorità straordinaria. Ogni volta che trattiamo male gli altri, costituisce una perdita di autorità, è una perdita di potere, ed un logoramento emotivo che allontana le persone con le quali lavoriamo o condividiamo la vita.

Se dinanzi ad un litigio, discussione o conflitto tra due persone ognuno riuscisse a vedere se stesso, per rilevare il luogo interno da cui avevano comunicato, sarebbe possibile effettuare internamente una trasformazione che li aiuterebbe a migliorare tutte le relazioni, con loro stessi, con le cose così come con tutte le persone.

Non dobbiamo dimenticare che proprio come abbiamo una LINGUA MADRE, per il fatto di apprendere le prime parole dalla mamma, è anche vero che il modo in cui comunichiamo è intimamente correlato alla maniera in cui la mamma ci ha trattato nei primi giorni, settimane e mesi della vita. Secondo gli esperti, a 3 anni ogni bambino già possiede installati dentro di sé i sistemi del linguaggio e della comunicazione. Da adulti, dobbiamo accedere a quella piccola scatola nera che nasconde i segreti riguardanti la maniera in cui parliamo e comunichiamo.

 

 

Alberto José Varela

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Alberto José Varela

Fundador de empresas y organizaciones; creador de técnicas, métodos y escuelas; autor de varios libros. Estudiante autodidacta, investigador y conferencista internacional, con una experiencia de más de 40 años en la gestión organizacional y los RRHH. Actualmente crece su influencia en el ámbito motivacional, terapéutico y espiritual a raíz del mensaje evolutivo que transmite.

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