Questa canzone ha toccato molte cose in me. È vedere la tua vita riassunta nel bellissimo testo di una canzone che arriva proprio alla tua anima, come la chiami tu: Canzone dell'anima.

Vedere che un essere speciale come Alberto mi ha regalato quella canzone, che mi ha mandato a comporla e che è entrata nel mio essere così come è venuta, muovendo quella fibra e arrivando a toccare la sensibilità emotiva, tutto questo riassunto in una bella calligrafia: è indescrivibile!
Non ho parole per portelo descrivere, è stato il regalo più bello che mi hanno fatto.

Come molti altre medicine enteogeni, non sai cosa accadrà.
Ho ascoltato molta musica ma non avevo mai sentito musica che parlasse esattamente di quello che mi stava succedendo; non quello che penso o quello che sento ma quello che è successo, e allo stesso tempo che mi accarezzava. È come se sollevasse esattamente il punto, il luogo da cui venivo in quel momento ed era come una carezza: un viaggio che va dal limite al potenziale e ogni parola è un dettaglio che rappresenta molto.
Quindi è come se una situazione che ha a che fare forse con anni della persona, nel mio caso con anni del mio processo, sia molto compressa. Penso che sia stata la cosa più impressionante: che rilascia, a causa della densità di informazioni personali che ha il contenuto. Oltre alla piacevolezza della musica che è già coinvolgente, il grilletto per me è stata la densità delle informazioni che conteneva su di me, quello che stavo ascoltando e quanto fosse bello poterlo vedere.