LA MATRIX RIVELATA: IL MIRACOLO DI RICONOSCERE IL PROPRIO LABIRINTO
A partire dal termine Amazing (di origine inglese) sviluppiamo un concetto legato all’effetto dell’Ayahuasca.
L’aggettivo inglese “Amazing” non ha equivalente in italiano, nei casi de “l’Incredibile Uomo Ragno” (The Amazing Spider Man) o di “Thailandia Sorprendente” (Amazing Thailand) lo slogan turistico della Thailandia, le parole “incredibile” e “sorprendente” si avvicinano abbastanza ad Amazing, ma non ne abbracciano completamente il significato reale.
Detta parola deriva dal verbo “Amaze” e letteralmente denota la sensazione che si sperimenta uscendo da un labirinto (∝ privativo -maze “labirinto” ndt). Un labirinto è un posto dove ci sentiamo completamente confusi ed è quasi impossibile neppure immaginare un’uscita, e generalmente non notiamo la confusione nella quale siamo immersi permanentemente ed il modo profondo in cui quella confusione ci colpisce.
Frequentemente i partecipanti ai ritiri di Ayahuasca International – condotti in lingua inglese – descrivono la loro esperienza con questo aggettivo: amazing. Tuttavia il significato che danno a questa parola è quasi l’opposto del suo significato originale, l’utilizzano per esprimere che l’esperienza fu impressionante e che produsse una “tregua spettacolare” alla percezione abituale della realtà che frequentemente sentono come limitata ed inutile. In questo modo stanno considerando l’Ayahuasca come una droga allucinogena che ha distorto la loro percezione della realtà, benché frequentemente non conoscano tale concetto.
L’Ayahuasca non è un allucinogeno bensì un enteogeno, una sostanza che ha la capacità di produrre un’espansione temporanea della consapevolezza. Mediante questa consapevolezza espansa possiamo percepire la realtà di un modo più ampio che l’abituale, e dato che in questo modo la realtà appare differente si può concludere che la nostra percezione sia stata distorta, il che è equivalente a considerare che l’Ayahuasca ha prodotto un effetto speciale.
Il fatto è che viviamo in un stato permanente di illusione, il che significa che giorno e notte sperimentiamo un effetto speciale permanente. Questo è stato illustrato molto chiaramente nel film “Matrix”, la tradizione indù chiama “Maya” questo fenomeno psicologico e si è sviluppata la meditazione come una tecnica potente per ampliare la capacità di percepire oltre il Maya ed eventualmente essere liberi da tale illusione.
Si può affermare che in realtà l’Ayahuasca non produce nessun effetto speciale ma ci offre l’opportunità di sperimentare una percezione temporanea, libera dall’effetto speciale nel quale viviamo permanentemente e che siamo arrivati ad accettare come normale.
Le comprensioni che si raggiungono in questo stato di chiarezza hanno la capacità di contribuire con grandi benefici alle nostre vite. Se viviamo dentro un labirinto senza uscita ed un giorno riusciamo a vederlo dall’alto, allora avremo l’opportunità di uscire. Gli strumenti psicoterapeutici utilizzati nei ritiri di Ayahuasca International sono straordinariamente efficaci a tale proposito.
Perché a questo punto e per quanto male stia la maggioranza degli esseri umani, se è vero che vogliamo uscire dal labirinto nel quale siamo intrappolati, è ora di smettere di cercare effetti speciali, allucinazioni, o qualunque esperienza che ci distragga della realtà in cui viviamo ogni giorno, per comprendere minuziosamente e con estrema chiarezza come abbiamo perso la libertà.
Hugo Oklander