RIASSUNTO DEL PRIMO CICLO FORMATIVO DELLA SCUOLA COSCIENTE
Con la moderazione di Alberto José Varela, senza professori, senza sostanze, senza giri di parole, senza credenze, senza giudizio, senza censura, senza pesi, senza autoinganno…
SOLTANTO CON LA COSCIENZA!
Elisa Miletto (psicologa) Oscar Gómez (Psicologo e psicoterapeuta) Isamar Gutierrez (Terapeuta Sistemica) alcuni dei 15 alunni della Scuola Cosciente nel primo ciclo di Marbella.
Ognuna di queste persone ha detto la propria tra tutti i partecipanti al ciclo formativo, in cui il moderatore stabiliva il quadro concettuale di ogni tematica e poi gli alunni lo sviluppavano e lo ampliavano. Domande, risposte, commenti e contributi di ognuno a partire dalla coscienza personale hanno reso questo incontro uno dei momenti più arricchenti che abbiamo mai sperimentato dall’inizio della formazione, 4 anni fa.
NIENTE PIÙ PREGIUDIZI DI GUARIGIONE: la cattiva notizia è che non c’è nessun metodo, nessuna tecnica, strumento né rimedio sciamanico esistente che possa risolvere alla radice le problematiche dell’essere umano.
IL GIOCO MACABRO DELLA CREAZIONE: essere consapevoli della limitazione è una follia esistenziale, ma è anche il primo passo verso lo sviluppo della potenzialità.
SENZA SENTIMENTO NON ESISTE REALTÀ: aprire il cuore e sentire di nuovo è la prova definitiva che la coscienza si è espansa. L’inizio della fioritura.
RINUNCIARE A SCORCIATOIE CHIMICHE: avere il coraggio di fare una profonda ricerca in se stessi senza utilizzare nessuna sostanza né medicina enteogena che amplifichi o modifichi la coscienza.
LA NATURA VIRTUALE DELLA COSCIENZA: realizzare un viaggio da e verso la coscienza senza che ci sia un mezzo che ci porti. Un viaggio interiore nel buco nero dell’Essere.
POTENTE MAESTRIA INTERNA: i maestri, i metodi, le tecniche e tutto ciò che è esterno non funziona. Ciò che funziona è la coscienza. Chi risolve, risponde e trova è dentro.
RESTAURAZIONE DI VALORI ORIGINARI: l’arte di ricordare quello che l’anima già sa, la magia di recuperare la memoria di ciò che siamo, il miracolo di riscattare la saggezza che abbiamo dimenticato.
L’AUTOGANNO DELL’OBIETTIVITÀ: la potenzialità umana comincia a espandersi quando la coscienza riconosce e osserva i limiti che impediscono la fioritura.
ORIGINE E DESTINAZIONE DELLA POTENZIALITÀ: l’esperimento degli esseri umani che vogliono scoprire nella propria coscienza l’origine del proprio Essere; il seme di tutta la loro potenzialità sta nella fiducia.
L’INGARBUGLIATA SETTIMA CONDIZIONE: ci sono sei condizioni che ci rendono schiavi e una settima che è la più complicata di tutte e che ci offre la possibilità di liberarci da tutte le anteriori.
IL METODO DEL CONFRONTO: il salto da smettere di essere facilitatori o orientatori per diventare persone che mettono in difficoltà e con le spalle al muro. Come svegliare chi dorme?
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